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martedì 25 febbraio 2014

Sicurezza ed educazione ferroviaria: ricerca dei materiali

I materiali sotto elencati possono essre consultati per trarre spunti ed idee per lo svolgimento delle attività relative al concorso sulla sicurezza e l'educazione ferroviaria.
I temi oggetto del bando rientrino nelle seguenti categorie:
  • espressioni artistico-creative (Video, spot, filmati promozionali, sceneggiature, opere artistiche, pagine WEB, ecc...)
  • Materiali informativi e formativi (CD/DVD Rom, manifesti, opuscoli, story board, gadgets, ecc.
  • Progetti tecnici, su supporti cartacei e/o informatici.


Da un articolo dell' Eco di Bergamo

I numeri degli atti vandalici in treno: il costo per la collettività
  • 2 atti vandalici significativi, in media, al giorno; picchi di 5/6 atti vandalici nei weekend, che fermano almeno un treno al giorno;
  • oltre 8.000 ore di fermo treno per poter togliere graffiti, cambiare sedili, sostituire tende e altri interventi; 
  • oltre 12.000 martelletti frangi vetri rubati (24.000 euro); 36.000 sedili tagliati, macchiati, resi inagibili (per rivestire i quali occorrono 54.000 metri quadrati di nuova stoffa); 
  • 5.000 ore di lavoro per sostituire i sedili danneggiati; 
  • 3.500 sedili distrutti (costo di recupero pari a 700.000 euro); 
  • circa 60.000 tendine rotte e aggiustate; 
  • 250 estintori rubati o scaricati (20.000 euro); 
  • circa 1.700 vetri rotti (costi per la sostituzione 1.300.000 euro); 
  • oltre 4.600.000 euro per la gestione del fermo treno finalizzato alla sostituzione di circa 1/3 dei finestrini di 600 convogli (costo recupero treno + costo fermo convoglio); 
  • 100.000 metri quadrati di graffiti rimossi sia internamente che esternamente ai convogli, per un costo pari a 1.000.000 di euro.



Dal sito  http://www.questotrentino.it/articolo/7960/il_vandalismo_ferroviario.htm
"Gli atti di vandalismo, oltre ad avere inevitabili costi economici (che gravano sulle società ferroviarie), possono quindi portare con sé costi psicologici poiché, essendo rivolti verso strutture di pubblico transito, compromettono e/o riducono la sicurezza di viaggiatori e personale viaggiante, e finanche umani. La diffusione e i costi del vandalismo ferroviario suggeriscono la necessità di valutare in modo attento efficaci politiche volte a prevenire e contrastare ciascuna delle differenti tipologie di manifestazione che lo caratterizzano. Soffermarsi infatti solo sulle condotte più vistose, come i graffiti o il vandalismo delle tifoserie calcistiche in trasferta, distoglie l’attenzione da altre azioni, più sporadiche ma particolarmente gravi per le possibili implicazioni".
 Regole e consigli per la sicurezza del viaggiatore (Ferrovie Italiane)

Una proposta in Svizzera


Una ricerca delle Ferrovie dello Stato del 2005




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