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sabato 24 giugno 2023

Esercitazione su fattura e cambiale

ESERCIZIO N°1: FATTURA E CAMBIALE

La ditta ABC di Roma vende le seguenti merci alla ditta Verdi di Milano:

  • n° 160 prodotti modello X al prezzo unitario di euro 12,00, Iva al 10%;

  • n° 300 prodotti modello Y al prezzo unitario di euro 25,00, Iva al 22%.

 

Condizioni di vendita:

  1. spese non documentate per imballo a perdere euro 120;

  2. consegna FMV con spese documentate anticipate dal venditore euro 70,00 comprensive di Iva ordinaria;

  3. pagamento con cambiale tratta emessa dal venditore all'ordine proprio il 14/9, scadente a 60 giorni dalla data di accettazione. La cambiale viene accettata il 16/9.


Il 25/09 la cambiale viene girata in bianco alla ditta Rossi S.p.A. di pavia la quale, 10 giorni prima della scadenza, la gira alla propria banca IntesaSanpaolo per l’incasso.

 

Presentare, con dati mancanti a scelta:

  1. la parte tabellare della fattura di vendita; la cambiale tratta; il giorno di scadenza



ESERCIZIO 2: FATTURA CON INTERESSI


Il 24/05 un commerciante ha venduto le seguenti merci con pagamento dilazionato al 14/08, CON PAGAMENTO DI INTERESSI DEL 4% (ANNO CIVILE):

  • 100 confezioni di merce A a euro 45,00 l’una + Iva 22%

  • 200 confezioni di merce B a euro 19,00 l’una + Iva 22%

  • 150 confezioni di merce C a euro 24,00 l’una + Iva 10%

Condizioni: sconto del 10% sulla merce B e del 5% + 5% sulla merce C

Spese di trasporto documentate euro 90,00

Calcola l’importo incassato alla scadenza.



domenica 20 ottobre 2019

Esercizio classe prima: i fondamenti dell'attività economica

A questo link potete trovare un esercizio relativo alla parte che stiamo trattando in classe. Vi servirà come esercitazione per la verifica.

domenica 13 ottobre 2019

I beni strumentali: ammortamento

Primo esercizio: 18 settembre 2019
Si vende per il successivo rinnovo un macchinario che era stato acquistato a € 38.000,00 il 1/1/2017. Coefficiente di ammortamento 20%. Viene rivenduto a € 4.000,00 + Iva ordinaria alla Verdi srl, come da fattura n. 253; regolamento con assegno bancario a 90 giorni.


Calcolare:
  1. Fondo di ammortamento al 1/1: 15.200
  2. Quota annua di ammortamento: 7600
  3. Giorni compresi tra il 1/1 e il 17/09: 260
  4. Quota di ammortamento dal 1/1 al 17/09: 
  5. Valore contabile al 18/09:
  6. Plusvalenza/minusvalenza: 

Secondo esercizio: 28 marzo 2019

Acquistati dalla Verdi srl automezzi per € 18.500,00 + Iva ordinaria, come da fattura n. 234, contro ritiro a € 2260,00 + Iva ordinaria di quelli usati, acquistati a suo tempo a € 22.500,00 e già ammortizzati al 1/1/2019 per il 60% al coefficiente del 20% annuo. Per la vendita si emette fattura n° 639. Regolamento della transazione a mezzo bonifico bancario.
Presentare calcoli e scritture in partita doppia.

Esercizio n°3: 1 gennaio 2019

Il giorno 1/1/2019 si acquistano dalla ditta Verdi attrezzature commerciali al costo di euro 150.000 + Iva ordinaria ricevendo fattura n. 1. La fattura comprende spese di installazione e collaudo di euro 2.000.
Lo stesso giorno il titolare dell’azienda conferisce un macchinario del valore di euro 12.000.

Il 1/3/2019 si riceve fattura n.100 dalla ditta Verdi di euro 500,00 + Iva per una riparazione dell’attrezzatura acquistata in precedenza.
Il giorno 31/12/2019 si provvede all'ammortamento delle attrezzature in 5 anni e del macchinario in 6 anni, rilevando la prima quota di ammortamento e redigendo il relativo piano di ammortamento.

Alla fine del terzo anno si decide di vendere l'attrezzatura per sostituirla con una nuova più efficiente. Per questa ragione effettua una permuta, vendendo la vecchia attrezzatura per euro 20.000 + Iva ord. ed acquistando la nuova a euro 110.000 + Iva ord. dalla ditta Bianchi dalla quale si riceve fattura n°830.
Relativamente al bene acquistato, si riceve dalla ditta Bianchi fattura n. 34 di euro 1000,00 + Iva per un intervento che ha migliorato l’efficienza dell’attrezzatura.

Alla fine del sesto anno di ammortamento si rottama il macchinario emettendo fattura n° 900 di euro 100,00 + Iva ordinaria alla ditta Neri, che provvederà alla demolizione.

domenica 29 settembre 2019

I beni strumentali

Per beni strumentali si intendono quelli che un’impresa acquista per un uso pluriennale, in quanto contribuiscono ai processi produttivi aziendali per un periodo superiore un un solo esercizio. Per esempio, sono beni strumentali un immobile, un macchinario, un computer, gli accessori, ecc... 
Il loro utilizzo nell’attività d’impresa risulta pluriennale, per cui il costo inizialmente sostenuto, magari in un’unica soluzione, deve essere suddiviso tra gli anni in cui questi beni concorrono alla produzione del risultato d’esercizio. Si parla in questo caso di ammortamento, che è che una pratica contabile e fiscale, attraverso la quale il costo di un bene pluriennale viene suddiviso su diversi esercizi.

Ai seguenti link e link1 sono disponibili due file pdf sui beni strumentali.





martedì 11 dicembre 2018

La Partita Doppia e le forme di pagamento

Il metodo della partita doppia è un metodo di rilevazione contabile che, pur essendo applicato da molti secoli, conserva la sua validità anche nell'era dei computer; si è evoluto nel tempo nella forma delle rilevazioni, ma non nelle regole di registrazione.

Teoria:

Pratica: (vedi www.conticiani.it)
Quando paghiamo una fattura di acquisto il nostro patrimonio netto non subisce variazione dal punto di vista quantitativo, ma solo qualitativo. Se paghiamo in contante una fattura di un fornitore avremo sicuramente meno debiti (variazione attiva del patrimonio) ma avremo anche meno denaro in cassa (variazione passiva del patrimonio). Il pagamento delle fatture di acquisto comporta sempre: 
- una diminuzione del debito che andiamo a saldare 
e in contropartita 
- un'uscita 
- una diminuzione dei crediti che cediamo a saldo della fattura.

Esempio 1 – pagamento con denaro contante: Pagata con denaro contante fattura n. 610 dell’importo di € 900 dell'Impresa ABC.

Esempio 2 – pagamento a mezzo bonifico bancario: Pagata con bonifico bancario fattura n. 610 dell’importo di € 900 dell'Impresa ABC.

Esempio 3 – pagamento a mezzo assegno bancario: Pagata , rilasciando un assegno bancario di € 900, tratto sul proprio c.c., fattura n. 610 dell’importo di € 900 dell'ABC.

Esempio 4 – pagamento a mezzo assegni circolari: l’operazione si svolge in due momenti: - in un primo momento si ottiene dalla propria banca il rilascio di un asso circolare - si invia quindi l’assegno circolare al fornitore 1. 
Ottenuto dalla propria banca, contro addebito del c.c. bancario un assegno circolare di € 900. 2. Inviato al fornitore l’assegno circolare di € 900.

Esempio 5 – regolamento con cambiali passive: anche in questo caso l’operazione si svolge in due momenti: - in un primo momento si rilascia al fornitore il pagherò o si accetta la tratta da questi spiccata - in un secondo momento, alla scadenza si paga la cambiale.
1. 10/03 saldo di una fattura di € 900 si rilascia al fornitore un effetto di pari importo con scadenza 31 maggio. 
2. 31/5 pagato contro addebito del c.c bancario l’effetto in scadenza di € 900

Esempio 6 – regolamento con girata di cambiali attive: perchè possa avvenire tale pagamento occorre , ovviamente, disporre di un effetto in precedenza ricevuto in pagamento da un cliente.anche in questo caso l’operazione si svolge in due momenti: 
Esempio:
10/03 a saldo di una fattura di € 900 si gira un effetto, in precedenza ricevuto ad un cliente, di pari importo. 











mercoledì 14 marzo 2018

Domande sugli assegni

Entro quanti giorni deve avvenire la presentazione dell’assegno bancario per l’incasso?


Quali sono le clausole che limitano il pagamento degli assegni?

Quali sono i requisiti essenziali dell’assegno bancario?

Cos’è un assegno circolare e perché l’assegno circolare può essere considerato un mezzo di pagamento sicuro?

Quali sono le differenze tra un pagherò e un assegno circolare?

Quali sono le differenze tra un assegno bancario e un assegno circolare?

Qual è l'importo massimo al di sopra del quale non è possibile emettere un assegno in forma libera?

Quali sono le clausole che limitano la circolazione degli assegni?

Quali tipologie di assegni possono essere trasferiti con una girata propria?